La startup regtech Mopso, che si occupa di anti-riciclaggio di denaro e prevenzione dei crimini finanziari (di cui vi avevamo parlato qui poco tempo fa), ha chiuso un seed round da un milione di euro. L’aumento di capitale è stato sottoscritto da Apside, la joint venture di investimento partecipata da Intesa Sanpaolo e Zest S.p.A., da Fin+Tech, il programma della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital e un investimento ulteriore è stato messo a disposizione da parte di Centro Istruttorie, società di Moltiply Group. Il round ha anche visto inoltre la partecipazione di alcuni business angel.
Mopso, dalla nascita al round
Mopso è nata a Milano nel 2021 dall’esperienza dei founder, un ex dipendente di Banca d’Italia, Andrea Danielli, e un imprenditore seriale, Enrico Fagnoni, per offrire a banche e finanziarie una piattaforma software modulare per la prevenzione dal riciclaggio di denaro. I prodotti di Mopso utilizzano il web semantico e l’identità digitale per semplificare i processi di compliance. In particolare, con il software Brain il team identifica transazioni sospette e clienti a rischio integrando milioni di informazioni da fonti interne arricchite con dataset e open source intelligence, mentre i suoi algoritmi effettuano ricerche di profili a rischio e analisi di rete di connessioni. Amlet rende i dati di adeguata verifica “portabili” e riutilizzabili all’interno di un ecosistema di intermediari, dopo averli tradotti in credenziali verificabili. In questo modo, le procedure di onboarding vengono semplificate e predisposte per l’uso dello European Digital Identity wallet.
La startup, che tra i suoi clienti annovera banche e SGR, è attiva anche nel campo della ricerca e lo scorso anno ha vinto un bando in Lussemburgo per il progetto PAMLA, che prevede l’uso di High Perfomance Computing per addestrare rapidamente algoritmi di machine learning innovativi. «Ci auguriamo di poter rafforzare l’attività di ricerca e sviluppo con il supporto di partner strategici, mentre con Moltiply Group vediamo già aree di concreta collaborazione», ha affermato Andrea Danielli, amministratore delegato di Mopso. Il round, condizionato ad alcuni obiettivi di fatturato, permetterà a Mopso di aumentare la propria attività commerciale a livello internazionale, verso alcuni paesi europei e di sviluppare nuovi prodotti.