Lo scorso 28 febbraio era il termine per aggiornare l’ISEE e così ottenere la nuova cifra mensile che sarà accreditata nel 2025, a partire da marzo, ai beneficiari dell’assegno unico universale per i figli. C’è in realtà ancora tempo fino all’estate per chi non ha ancora avuto tempo di compilare il nuovo indicatore.
Assegno unico: la soluzione per chi non ha aggiornato l’ISEE entro il 28 febbraio
C’è infatti una seconda scadenza: chi aggiorna l’ISEE entro il 30 giugno riceverà tutti gli arretrati a cui ha diritto, maturati da marzo in poi. Per gli altri invece l’INPS riconoscerà l’importo minimo, ovvero 57,5 euro al mese.
Assegno unico: le date degli accrediti di marzo, aprile, maggio e giugno 2025
Come ha comunicato l’INPS in un recente avviso, «i pagamenti dell’AUU (assegno unico universale, ndr) relativi ai mesi da febbraio a giugno 2025 per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese. Come di consueto, il pagamento della prima rata della prestazione avviene di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data viene accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito».