Si sono rivelate fondate le indiscrezioni di stampa circa il fermo di diversi aerei della compagnia aerea regionale con sede a Bolzano. L’Ente Nazionale Aviazione Civile ha confermato di avere condotto un audit straordinario con un team di propri ispettori presso la sede di Sky Alps. A seguito di verifiche documentali e delle ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese, “sono emerse una serie di non conformità”, dicono dall’Enac. Le discrepanze hanno evidenziato la sussistenza di carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo fissati dal Reg. UE 1321/2012.
Sette aerei Sky Alps rimangono a terra
In particolare, non sono risultate conformi le attestazioni fornite da un tecnico della compagnia incaricato di eseguire le manutenzioni, al quale è stato interdetto l’accesso in tutti gli aeroporti in cui opera la compagnia Sky Alps.
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“A causa di quanto emerso durante l’audit e grazie, anche, alla piena collaborazione della proprietà e del personale di Sky Alps, a titolo precauzionale, al fine di prevenire il rischio di operazioni di trasporto aereo in carenza delle corrette attestazioni delle manutenzioni eseguite”, l’ Ente Nazionale Aviazione Civile fa sapere che “in forza della delega ricevuta dall’autorità maltese, ha preso atto, condividendo tale opzione, che lo stesso operatore abbia temporaneamente sospeso dal volo sette aeromobili della propria flotta aerea”.
“Per tali aeromobili – spiegano sempre dall’ENAC -il rientro in servizio potrà avvenire previo completamento delle adeguate azioni correttive che dovranno essere proposte dalla Sky Alps e preventivamente accettate dal team Enac incaricato per la certificazione e la sorveglianza della compagnia, ciò in coordinamento con l’autorità dell’aviazione maltese, competente per lo Stato di registrazione degli aeromobili”.