Klear, startup che punta a innovare la gestione patrimoniale e renderla accessibile tramite una piattaforma in abbonamento e con il supporto dell’AI, ha chiuso un round di finanziamento preseed a 1 milione di euro, metà del quale in equity tramite un SAFE con la partecipazione di una selezionata compagine di business angel, e l’altra metà attraverso l’attivazione di un finanziamento bancario dedicato. Come impiegherà la somma ottenuta?
Che cosa fa Klear?
Klear, startup innovativa con sede a Milano, ha rilasciato lo scorso 26 febbraio una prima versione della sua piattaforma in beta privata che a breve sarà disponibile pubblica. Una versione completa dell’applicazione arriverà sul mercato entro la prima metà di quest’anno, con un abbonamento mensile al di sotto di 10 euro. La piattaforma permette all’utente di integrare conti, censire investimenti, asset immobiliari e di coordinare gli obiettivi di risparmio in un unico strumento anche grazie all’Intelligenza artificiale, che è in grado di supportare l’utente nella gestione del proprio denaro, a partire dall’analisi delle spese e delle capacità di risparmio. Con un approccio personalizzato, Klear analizza patrimonio, reddito e abitudini di consumo, per l’ottimizzazione delle spese correnti fino alla pianificazione del budget, alla costruzione di un fondo di emergenza e alla valutazione delle coperture assicurative, alla chiarificazione di costi e ai rendimenti degli strumenti finanziari che gli utenti hanno in portafoglio.