Nel mercato del lavoro odierno le donne manager sono aumentate. Secondo un report di Manageritalia nel 2023 la managerialità in generale è cresciuta del 2,6%, con la componente femminile che ha spinto la crescita (+5,1% rispetto al +1,9% degli uomini). Le donne sono in percentuale molto più presenti nel terziario (25,8%) rispetto all’industria (16,5%). A crescere di più nell’ultimo anno sono i settori come Attività professionali (11,2%), Costruzioni (8,3%), Attività di alloggio e ristorazione (5,3%) e Trasporto e magazzinaggio (4,5%). Il terziario privato è di gran lunga il settore con più imprenditrici: nella Sanità e assistenza sociale le donne dirigenti (52,3%) superano i colleghi; sono poi il 34,4% nell’Istruzione.
Quante sono le donne manager in Italia?
C’è ancora molto da fare sul tema della parità di genere, ma i dati del report sono incoraggianti e rendono conto di un processo in atto da anni: le donne dirigenti, cresciute del 101,5% dal 2008 al 2023, rappresentano oggi il 21,9% del totale. Analizzando la distribuzione geografica Milano prevale con 10.987 donne dirigenti, seguita da Roma (5.659) e Torino (1.469). Ai primi dieci posti ci sono soltanto province del nord Italia.
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La seconda Regione italiana per numero di donne manager è il Lazio, con una percentuale femminile del 28,2%, la più alta in Italia. Dal 2008, il numero di donne dirigenti è cresciuto del 98,7%, in linea con la media nazionale. Una dirigente su cinque lavora a Roma, che conta oltre il 96% delle dirigenti della Regione.