L’assegno unico universale per i figli è un contributo mensile accreditato a tutte quelle famiglie che fanno domanda. La cifra viene determinata in base all’ISEE. L’Inps ha aggiornato i beneficiari rispetto ad alcune novità – le trovate in questo articolo – e a febbraio ha comunicato quelle che saranno le date, mese per mese fino a giungo, in cui le persone riceveranno l’accredito sul conto corrente.
Assegno unico: quando è previsto l’accredito di marzo?
Come ha spiegato l’Istituto in un avviso, “i pagamenti dell’AUU (assegno unico universale, ndr) relativi ai mesi da febbraio a giugno 2025 per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese”. E per chi ha appena presentato domanda dell’assegno unico? L’INPS ha specificato che “il pagamento della prima rata della prestazione avviene di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda”. L’ente ha aggiunto che “nella stessa data viene accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito”.
Cosa succede a marzo a chi non ha rinnovato l’ISEE per l’assegno unico?
Chi non ha rispetto la scadenza del 28 febbraio per aggiornare l’ISEE non perderà diritto al contributo, ma riceverà la cifra minima (57,50 euro).
Cosa può fare chi non ha rispettato la scadenza del 28 febbraio per rinnovare l’assegno unico?
L’Inps prevede una seconda scadenza: chi aggiorna l’ISEE entro il 30 giugno riceverà tutti gli arretrati a cui ha diritto, maturati da marzo in poi.