Una vittoria inattesa, quella del partito “social-liberale” Demokraatit fino a oggi all’opposizione, avvenuta al di fuori di tutti i pronostici che avevano previsto una riconferma del partito del primo ministro, Inuit Ataqatigiit, cioè ’Inuit Uniti’, seguito da Siumut, con il proseguimento dunque della politica groenlandese degli ultimi anni. Invece in Groenlandia, mai così al centro del mondo da quando è finita nel mirino delle mire espansionistiche di Donald Trump, ha vinto il centrodestra.
La Groenlandia chiederà l’indipendenza dalla Danimarca?
La Groenlandia è una regione autonoma della Danimarca e conta 56mila abitanti, la maggior parte dei quali di origine indigena Inuit. E nell’isola artica è montato via via un sentimento di indipendenza, vessillo peraltro proprio del partito di centrodestra che ha vinto le elezioni.

La richiesta arriva però in un momento cruciale, in cui il Paese, fondamentale per la sua posizione strategica vicino al Polo Nord (le cui calotte, sciogliendosi, aprono nuove rotte ma anche nuovi posti in cui trivellare alla ricerca di petrolio) è conteso dall’Europa (di cui la Danimarca fa parte) e gli USA di Trump.