I bersagli degli editoriali di Jeremy Clarkson operano spesso in politica. L’ex conduttore di Top Gear e Grand Tour ha il dente avvelenato con il primo ministro laburista britannico Keir Starmer, ma è anche un fiero oppositore di Brexit e nel suo ultimo editoriale sul Sunday Times ha attaccato duramente Trump, JD Vance e in generale questo nuovo corso statunitense. «Non dimentichiamo – ha scritto – che ciò che Trump sta facendo in Ucraina è come la frase pronunciata da Franklin Roosevelt a Churchill: “Guarda, Hitler ha preso la Polonia, lasciamogliela.”».

Perché Jeremy Clarkson ha attaccato Trump e gli USA sulla guerra in Ucraina?
A provocare la reazione piccata di Clarkson sono state anzitutto le dichiarazioni recenti del vice di Trump, JD Vance. Quest’ultimo in una intervista a Fox News si è espresso in merito alla possibile soluzione alla guerra in Ucraina: «Se vuoi davvero assicurarti che Vladimir Putin non invada di nuovo l’Ucraina, la migliore garanzia di sicurezza è dare agli americani un vantaggio economico nel futuro dell’Ucraina – – ha dichiarato Vance in merito agli accordi sulle terre rare -. Questa è una garanzia di sicurezza migliore di 20mila soldati di qualche Paese a caso che non ha combattuto una guerra in 30 o 40 anni».
Lo sfottò come si legge sull’Indipendent è stato letto come una accusa ad eserciti europei come quello francese e britannico. Come al suo solito Clarkson non le ha mandate a dire e ha deciso di criticare Vance nel merito. «I nostri giovani coraggiosi venivano fatti a pezzi in qualche deserto abbandonato da Dio per sostenere qualsiasi schema folle» del presidente americano di turno.
Lo showman ha poi aggiunto: «E non dimentichiamo che mentre erano là fuori, morendo di agonia, il Regno Unito stava ancora pagando gli Stati Uniti per tutte le armi che avevamo comprato da loro per sconfiggere Hitler nella seconda guerra mondiale. In effetti, l’ultimo pagamento per tutto il loro “aiuto” è stato di 43 milioni di sterline nel 2006». Politicamente scorretto e tutt’altro che di sinistra, Clarkson ultimamente sta esprimendo posizioni non allineate a quelle della linea sovranista.
A commento della conferenza stampa tra Trump e Zelenskyy alla Casa Bianca di due settimane, il giornalista ha aggiunto, in riferimento al metodo del presidente USA: «Molti commentatori stanno attualmente correndo in giro dicendo che questo è esattamente il genere di cosa che dovremmo aspettarci se consegniamo le redini del potere ai miliardari. Mmm. Conosco un bel po’ di persone mega-ricche e per lo più sono gentili, normali e filantropiche. Ma – ha concluso – ce ne sono alcune che sono s***, e sospetto che Trump, Elon Musk e Vladimir Putin rientrino in questa categoria».