Questa settimana arriverà l’accredito di marzo dell’assegno unico universale per i figli. Come abbiamo già scritto sul magazine, l’INPS ha informato che fino a giugno 2025 gli accrediti “per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese”. Dunque entro fine settimana le famiglie che hanno diritto all’assegno unico riceveranno l’accredito di marzo.
Assegno unico: a marzo l’importo cambia?
Per chi ha compilato l’ISEE entro la scadenza del 28 febbraio “gli adeguamenti relativi al mese di gennaio 2025 saranno corrisposti a partire dalla mensilità di marzo 2025”, dunque è probabile che alcune famiglie riceveranno un accredito più alto.
Assegno unico: qual è l’accredito minimo
Chi non è riuscito ad aggiornare l’ISEE non perde diritto all’assegno unico, ma a marzo riceverà la cifra minima prevista, ossia 57,5 euro.
Assegno unico: c’è ancora tempo per rinnovare ISEE?
L’INPS ha previsto una seconda scadenza proprio per venire incontro a quelle famiglie che non sono riuscite ad aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio scorso. Chi lo farà entro il 30 giugno riceverà tutti gli arretrati a cui ha diritto, maturati da marzo in poi.
Assegno unico: cosa sapere sugli aumenti nel 2025
A partire dal primo gennaio 2025, l’importo dell’assegno unico e le relative soglie ISEE sono stati adeguati in base all’aumento del costo della vita (+0,8% nel 2024). Tra le novità, si segnalano:
- Genitori con figli sotto 1 anno: aumento del 50% dell’assegno fino al primo anno di vita.
- Famiglie con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni.
- Famiglie con almeno 4 figli: aumento fisso di 150 euro al mese.
- Maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): per chi ha un ISEE fino a 25mila euro e ha ricevuto l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) nel 2021.
- L’assegno di febbraio 2025 sarà calcolato con i nuovi importi, mentre gli arretrati per gennaio 2025 saranno erogati a partire da marzo 2025.