La Legge di Bilancio 2025 ha confermato anche per quest’anno il bonus asili nido, la misura economica pensata per sostenere le famiglie con le spese per l’iscrizione dei propri figli all’asilo nido – che sia pubblico o privato – e, nel caso di piccoli affetti da gravi patologie che non possono frequentare l’asilo, anche per l’assistenza a casa. L’agevolazione dipende, però, dall’Isee, che fa riferimento a quello minorenni, ovvero quello previsto per i nuclei con figli minori e che coincide con l’Isee ordinario soltanto nel caso in cui i genitori dei bambini siano coniugati o, comunque, conviventi. Se si ha un Isee minorenni inferiore a 40.000 euro si potrà fare domanda per avere un contributo su base annua fino a 3.600 euro, in aumento rispetto ai 2.500-3.000 euro previsti per i bambini nati prima del 2024, a seconda della soglia Isee. Ecco i dettagli.
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Chi può richiedere il bonus asili nido?
La domanda di contributo può essere presentata per le spese sostenute per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (contributo asili nido) o per forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Il “contributo asilo nido” deve essere richiesto dal genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta. Il “contributo forme di supporto presso la propria abitazione”, invece, deve essere richiesto dal genitore che coabita con il figlio e ha dimora abituale nel medesimo comune. Per fare domanda ci si può collegare al portale online dell’Inps entro il 31 dicembre di ogni anno con le credenziali SPID, CIE o CNS e indicando i mesi di frequenza all’asilo.
A quanto ammonta il bonus?
L’importo del contributo, comprensivo dell’incremento determinato in relazione alla data di nascita e del valore dell’Isee minorenni del bambino inserito in domanda, a decorrere dall’anno 2025 è pari per i bambini sotto i tre anni nati fino a dicembre 2023 a 3mila euro nell’ipotesi di Isee minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro; 2.500 euro con Isee minorenni in corso di validità da 25.001 a 40.000 euro; 1.500 euro nei casi di Isee minorenni non presente, difforme, discordante, non calcolabile o superiore alla soglia di 40.000 euro.
Per i bambini nati dal 1 gennaio 2024, si potranno avere 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro), mentre nell’ipotesi di Isee minorenni in corso di validità minore o uguale a 40.000 euro; 1.500 euro con Isee minorenni non presente, difforme, discordante, non calcolabile o superiore alla soglia di 40.000 euro.