Parte la call ESABIC che si propone di favorire l’avvio di startup promotrici di progetti innovativi basati sulle tecnologie spaziali. Tre le finestre aperte per fare domanda nel 2019: il 18 marzo, il 24 giugno e il 4 novembre
La Regione Lazio tramite Lazio Innova, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) hanno siglato un nuovo accordo per supportare l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività.
L’obiettivo è sostenere l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività.
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Sono 500mila euro le risorse stanziate per la quinta edizione di ESABIC Lazio. Ad ogni progetto selezionato spetterà un massimo di 50mila euro, per i costi legati alla fase di prototipazione, sviluppo del nuovo prodotto/servizio e della tutela di proprietà intellettuale. Il programma ESABIC Lazio si rivolge ad aspiranti imprenditori, ricercatori, professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università (pubblici e privati) e imprese in fase di startup, con non più di 5 anni di vita.
I vincitori saranno incubati per un massimo di due anni a Roma, presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova Roma Tecnopolo. Il Programma ESABIC Lazio permetterà alle startup di utilizzare gli spazi e i laboratori per realizzare progetti innovativi grazie al supporto tecnico degli esperti ESA ed ASI e a quello specialistico di Lazio Innova, per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale.
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I destinatari della Call ESABIC
L’avviso è destinato a: aspiranti imprenditori, ricercatori, professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università (pubblici e privati) e imprese in fase di startup, con non oltre 5 anni di vita.
Le precedenti edizioni della Call hanno permesso la nascita di una nuova generazione di startup space-tech, in grado di sfruttare tecnologie di navigazione satellitare e hardware sviluppato per lo spazio, ma anche basate sul libero accesso ai dati di osservazione della Terra provenienti dalla costellazione dei nuovi satelliti Sentinel del Programma europeo Copernicus.
Il Lazio è anche la prima e unica regione italiana a ospitare un incubatore dell’Agenzia Spaziale Europea che ha sede nello Spazio Attivo di Lazio Innova.
Tre le finestre aperte per fare domanda nel 2019: il 18 marzo, il 24 giugno e il 4 novembre, fino ad esaurimento dei fondi.
ESABIC
ESA BIC (Business Incubation Centre) Lazio nasce all’interno del Programma di Trasferimento Tecnologico (TTP) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per facilitare l’utilizzo di tecnologie e sistemi spaziali per applicazioni (prodotti e/o servizi) innovative commerciali. Il TTP, responsabile dell’approccio al trasferimento delle tecnologie spaziali, comprende l’incubazione e il supporto finanziario delle startup. Si propone come obiettivi di aiutare imprenditori o ricercatori con idee innovative che intendano applicare tecnologie, know how e dati di derivazione spaziale in settori non spaziali. Uno degli elementi fondamentali del programma è quello di colmare il gap tra un’idea e la sua applicazione in un business, con un sistema di servizi integrati per la nascita e lo sviluppo di impresa, anche attraverso progetti di trasferimento tecnologico.