DHL ha annunciato licenziamenti di massa che riguarderanno 8mila dipendenti in Germania. Il colosso della logistica ha a livello globale oltre 600mila persone in organico e, finora, più di 100mila si trovavano in Germania. Come si legge sul Sole 24 Ore la scelta di tagliare i costi è frutto dell’osservazione di un dato: – 7,2% dell’utile operativo annuale. Le persone colpite dai licenziamenti operano nella divisione Post & Parcel Germany.
Perché DHL licenzia 8mila dipendenti?
L’ad di DHL Meyer ha fornito poi un’altra spiegazione ai tagli all’organico in Germania. Nei giorni scorsi è stato infatti firmato un accordo con il sindacato per garantire un aumento degli stipendi del 5% a cui si aggiungono più giorni di ferie. «Questo accordo collettivo – ha avvertito – peserà per circa 360 milioni di euro entro la fine del 2026». La società punta a risparmiare oltre 1 miliardo di euro entro il 2027.
Quanti sono i licenziamenti nel settore tech?
Dal 2023 in poi – l’anno dell’efficienza secondo Mark Zuckerberg – la stampa di settore ha seguito in maniera approfondita il tema layoff. Quell’anno hanno perso il lavoro 264,220 persone in ambito tecnologico e nel 2024 152,472. Nei primi due mesi (e poco più) del 2025 il bilancio è arrivato a quasi 20mila licenziamenti.
Questo non significa ovviamente che il comparto sia in crisi, ma che è stato attuato un piano generale per ridurre i costi. Basti guardare alle operazioni di Elon Musk a capo di DOGE. In questo sito è disponibile anche il numero aggiornato delle persone che hanno perso il lavoro a seguito delle decisioni del dipartimento USA guidato dall’uomo più ricco del mondo. Ad oggi sono 32,970.