Dicembre è il mese della tredicesima. Per molti scatta, quindi, l’accredito della mensilità extra sullo stipendio: è così per i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico sia di quello privato, ma anche per i pensionati. I tempi previsti per legge sono disciplinati dalla normativa n.350/2001, che segue un calendario specifico per ciascuna categoria. Di norma, il pagamento viene, comunque, effettuato prima delle festività natalizie, e in ogni caso entro la fine del mese. Ecco le date da segnare sul calendario.
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Chi riceverà la tredicesima?
La tredicesima spetta, per legge, a tutti i dipendenti a tempo determinato e indeterminato, inclusi apprendisti e lavoratori part-time. L’erogazione viene riconosciuta anche a lavoratori domestici, colf, badanti, baby sitter e, per i pensionati, a chi percepisce la pensione di reversibilità. Restano esclusi dal pagamento alcune categorie, come i lavoratori parasubordinati, a progetto, gli stagisti, le partite Iva, gli autonomi e i percettori dell’assegno di accompagnamento. La tredicesima non si applica neppure ai disoccupati che percepiscono la Naspi. Rispetto allo stipendio, la tredicesima è priva di detrazioni d’imposta per lavoro dipendente, così come quelle per i familiari a carico.
Le date da segnarsi
Per i lavoratori del settore commerciale, la tredicesima viene pagata entro il 24 dicembre. Il limite vale anche per i lavoratori del comparto metalmeccanico, che ricevono il contributo prima delle festività natalizie. In linea di massima, il pagamento avviene tra il 15 e il 20 dicembre con date variabili anche in base agli accordi sindacali. A differenza di altri settori, nell’edilizia l’impresa non corrisponde la tredicesima direttamente in busta paga, ma versa alla cassa edile le quote mensili a copertura di gratificazione natalizia e ferie. Spetta, dunque, alla Cassa erogare al lavoratore l’extra secondo le scadenze prefissate. Per i dipendenti statali, le date di erogazione della tredicesima sono fissate dall’allegato 1 della legge 350/2001. Nel settore dell’istruzione, gli insegnanti delle scuole materne ed elementari ricevono l’accredito il quattordicesimo giorno del mese. Quest’anno, il 14 dicembre cade di sabato, e quindi il pagamento verrà anticipato al primo giorno utile. Lunedì 16 dicembre toccherà, invece, al personale insegnante supplente. Per il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro, il pagamento avviene il 15esimo giorno del mese. Per la coincidenza con la domenica, anche in questo caso scatta l’anticipo al primo giorno utile, venerdì 13 dicembre. Il restante personale statale dovrà, invece, aspettare invece fino a lunedì 16 dicembre.
La data di accredito della tredicesima di pensioni, assegno sociale e invalidità civile equivale al primo giorno bancabile. Per i pensionati che ricevono l’accredito su conto corrente bancario o postale, la data da segnare sul calendario è oggi, lunedì 2 dicembre. Oggi i pensionati potranno anche recarsi in posta per il ritiro del cedolino in contanti. Come di consueto, il calendario osserva l’ordine alfabetico: i primi autorizzati al ritiro saranno i pensionati con cognomi dalla A alla C, martedì 3 dicembre sarà la volta delle lettere dalla D alla K mentre mercoledì 4 toccherà ai pensionati con cognomi che vanno dalla L alla P. Giovedì 5 dicembre il calendario del mese si chiude con il ritiro di pensione e tredicesima per i cognomi dalla Q a alla Z.