Quei tempi sono stati gloriosi, ma sono passati. Gli anni di Top Gear prima e di Grand Tour poi hanno segnato la storia della tv globale grazie alle avventure e alle recensioni d’auto di Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond. Se è vero che tra poche settimane sarà disponibile su Amazon Prime Video The Not Very Grand Tour, è stato di recente Captain Slow a suggerire come sarà lo scenario futuro. Rivedremo prima o poi il trio ricomposto per viaggi ai quattro angoli del mondo? «Ci siamo sciolti. E non ci sarà una reunion. Non siamo i Led Zeppelin. In molti modi non siamo affatto come i Led Zeppelin».
Cosa ha detto James May sulla reunion con Jeremy Clarkson e Richard Hammond?
In un collegamento a ABC News in Australia James May è tornato sul destino del trio di recensioni d’auto più famoso al mondo. «Sono sempre pronto a rispondere a queste domande. So che la gente me le farà. Ho speso un terzo della mia esistenza a lavorare con quei due idioti. Dunque, devo rispondere».
James May ha spiegato cosa è significato per lui quella parte della sua vita, durata oltre 20 anni. «Che mi piaccia o no quei due rappresentano una parte davvero significativa della mia vita. Dunque, è un cliché, ma è stata la fine di un’era. Ci siamo sempre detti che saremmo atterrati con dignità e non volando contro le scogliere, anche se alcune volte abbiamo rischiato». Come già ha detto May in passato, era ormai tempo di chiudere (anche se per Top Gear avrebbe preferito in un finale diverso).
A quel punto lo showman ha spiegato che c’è spazio per i più giovani per farsi avanti. «Diciamo che è tempo per una generazione più giovane di pensare a un nuovo modo di parlare di cose come le automobili, i trasporti in generale. Non so come ci riusciranno, ma ci deve essere qualcuno là fuori che lo farà».