Dopo l’annuncio dei 30 artisti in gara nella prima edizione di Sanremo post Amadeus, si continua a parlare del Festival della canzone italiana per una questione meno musicale. Il Tar della Liguria ha infatti dichiarato illegittimo che la Rai abbia in gestione la kermesse senza che prima venga bandita una gara pubblica. lI ricorso al Tribunale era stato presentato da Sergio Cerruti, fino al 2024 presidente dei discografici italiani.
Chi è il proprietario del Festival di Sanremo?
L’ente proprietario del Festival di Sanremo è il Comune di Sanremo. «Il Tar ha sancito in maniera inequivocabile che il Comune di Sanremo è proprietario del marchio del Festival», ha ribadito in queste ore Alessandro Mager, il sindaco del città della Riviera dei Fiori, che poi ha aggiunto: «Dove c’è concorrenza, io non vedo mai negatività» anche se «sarebbe più comodo continuare con la Rai, perché ormai la macchina è rodata, ma se la legge dice che si deve cambiare, noi cambieremo».
Cosa ha stabilito il Tar della Liguria sul Festival di Sanremo?
In base alla sentenza, dal 2026 l’amministrazione comunale dovrà dunque lanciare una gara pubblica per individuare l’azienda o l’emittente che si occuperà del brand per il futuro. Come specifica però il Corriere della Sera, il format del Festival è di proprietà della Rai e dunque nel momento in cui dovesse accadere un passaggio di testimone il nuovo soggetto dovrà studiare un nuovo tipo di evento.
Il marchio e il format sono dunque da intendersi come due elementi separati e solo il primo sarà oggetto di una gara pubblica a partire dal 2026. La prossima edizione, nel 2025, con la direzione artistica di Carlo Conti non subirà conseguenze dopo la sentenza della TAR.
Un altro “Fantasanremo”: e se entrassero Netflix e Amazon nella partita?
I colossi dello streaming come Netflix e Amazon Prime si sono lanciati da tempo nel settore degli eventi live. La prima ha ospitato l’incontro di boxe tra Mike Tyson e Jake Paul, mentre la seconda trasmette, tra le tante, anche le partite di Champions League. Negli anni Netflix ha anche lanciato spot in occasione del Festival di Sanremo. Nel caso dovesse essere bandita una gara pubblica questi soggetti si faranno avanti? Senza contare che potrebbe anche farsi avanti la Warner, dove oggi lavora Amadeus…