C’è tempo fino al 24 gennaio per sostenere i progetti su attività affascinanti
Sono stati resi noti i progetti finalisti della call di Infinity dedicata allo sport. Oltre 50 le proposte pervenute, molte delle quali estremamente valide per originalità, attualità tematica, incisività narrativa e potenzialità commerciali del prodotto. Alla fine l’hanno spuntata in tre.
La call si chiama “Games” e sfrutta lo strumento del crowdfunding, il “finanziamento diffuso” grazie a cui il pubblico può contribuire alla realizzazione di progetti che ritiene interessanti sulla base di una presentazione in Rete. Il tramite è una piattaforma, in questo caso “Produzioni dal basso”, e la raccolta, partita il 5 novembre 2018, chiuderà il 24 gennaio 2019. Al raggiungimento della metà dell’obiettivo economico fissato (per tutti 10mila euro) Infinity erogherà un co-finanziamento di 5mila euro per ciascuna campagna e i docu-film saranno inseriti – e quindi trasmessi – nel palinsesto 2019.
I tre progetti finalisti della call di Infinity
Vediamo i finalisti. Il primo (ma non si tratta di una classifica) è “Vivaio Italia” di Luca Rinaldi. L’inchiesta affronta uno dei temi più scottanti del calcio italiano: la tendenza a non schierare i giovani, col risultato di non lanciare nuovi talenti e perdere competitività internazionale. La mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 sarebbe stata, secondo Rinaldi, solo il sintomo di un problema che sorge ben prima, e trae origine da politiche miopi.
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Il secondo docufilm è “Pugni chiusi” di Alessandro Best, che racconta del progetto pugilistico in corso al carcere di Bollate. I detenuti e gli agenti di polizia penitenziaria seguono lezioni di boxe: sport duro ma corretto, in molti casi il pugilato è l’unico appiglio rimasto ai ragazzi reclusi per tentare una rinascita.
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Chiude il trittico “Alè” di Giada Gentili. Si parla di free climbing, questa volta, attività estrema che sta conquistando fette sempre più ampie di pubblico grazie a personaggi al confine tra mito e realtà. Nel film ci sarà spazio anche per la storia di uno dei laboratori artigianali più importanti d’Europa nella produzione di scarpette.
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“Games” è la seconda call for crowdfunding che Infinity propone su Produzioni dal Basso e segue, a distanza di un anno, “Life” del 2017 che ha permesso di finanziare e portare sugli schermi tre documentari dedicati al tema della fuga. Per saperne di più sui progetti e contribuire alla loro realizzazione basta cliccare questo link.