Sifted scrive del più grande round Serie A chiuso da una startup europea. Non parliamo dell’Ue, ma del Vecchio continente in generale dove la Gran Bretagna resta il principale polo dell’ecosistema startup. Verdiva Bio, biotech fondata meno di un anno fa (era l’estate 2024), ha raccolto 410 milioni di dollari, con l’operazione guidata da Forbion e dal VC americano General Atlantic.
Che cosa fa Verdiva Bioll, la biotech da record
Come spesso accade in certi ambiti, Verdiva Bio non è spuntata dal nulla, ma ha semplicemente agito per un certo periodo in fase stealth, ovvero senza fare alcun tipo di comunicazione. La startup, con sede anche a San Francisco, non sta sviluppando nuovi farmaci, bensì ha acquisito dalla cinese Sciwind Biosciences i diritti di sviluppo e commercializzazione di alcuni, tra cui un famraco GLP-1. Si tratta di un trattamento per favorire la perdita di peso.
«Le persone che convivono con l’obesità e le sue complicanze meritano opzioni migliori in ogni fase del loro percorso di trattamento, comprese le terapie orali con regimi di dosaggio meno frequenti – ha detto il Ceo Khurem Farooq, con esperienza nel settore -. Abbiamo creato Verdiva Bioll per accelerare lo sviluppo di farmaci differenziati che affrontino questi significativi bisogni medici insoddisfatti».
Prima però di prevedere la data di arrivo sul mercato ci sono ancora diversi passaggi da seguire e superare. Gli studi clinici, come sottolinea di nuovo Sifted, spesso non vengono superati dalle aziende e comunque per il farmaco di Verdiva serviranno ancora diversi anni prima della commercializzazione. In merito ai farmaci dimagranti ricordiamo che la multinazionale danese Novo Nordisk (25esima per capitalizzazione al mondo: 372 miliardi di dollari) ha registrato negli ultimi anni ottime performance grazie a medicinali per trattare l’obesità (l’Ozempic e il Wegovy).