40Factory ha annunciato la chiusura del round Serie A da 4 milioni di euro. A investire per intero in questa operazione nella scaleup italiana specializzata in soluzioni Industrial IoT e Generative AI per il mondo machinery è stato Gefran. Si tratta del secondo round di investimento per 40Factory, dopo quello chiuso nel 2022, che aveva visto l’ingresso nella compagine sociale del veicolo Bit Atlas, partecipato da MFL Group e dall’Investment Banking Boutique Cenciarini & Co.
Cosa fa 40Factory con l’AI
Fondata nel 2018 dall’imprenditore Camillo Ghelfi, 40Factory offre ai costruttori di macchine industriali e agli utilizzatori finali una piattaforma Industrial loT per la raccolta, l’analisi e la valorizzazione dei dati macchina integrata con un sistema di Intelligenza artificiale generativa dedicato all’assistenza nell’utilizzo degli impianti «Questo investimento rappresenta un momento chiave nel nostro percorso di crescita – ha dichiarato il Ceo Camillo Ghelfi in merito al round Serie A -. Il nostro obiettivo è quello di integrare in modo sempre più profondo AI e Industrial IoT per proiettare i costruttori di macchine di tutto il mondo nel futuro e rendere i dati generati dagli impianti industriali un valore tangibile».
Tra i clienti dell’azienda ci sono importanti costruttori italiani di macchinari per la produzione. La società ha chiuso il 2024 con un giro d’affari superiore a 1,5 milioni di euro e prevede di raggiungere 3 milioni nel 2025. Nel periodo 2021-2024 ha registrato un tasso di crescita aggregato superiore al 50%. Marcello Perini, Amministratore delegato del Gruppo Gefran, ha aggiunto: «Abbiamo trovato in 40Factory un partner con solide competenze in ambito IoT e AI generativa, che condivide con noi un approccio fortemente orientato alla collaborazione e al supporto degli OEM (Original Equipment Manufacturer, ndr)».