Dopo Brightcove, Streamyard, Vimeo, Bending Spoons ha annunciato di aver completato l’acquisizione di Komoot, piattaforma tedesca che permette agli amanti dell’outdoor e della montagna di pianificare gite percorsi nella natura.
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L’acquisizione di Komoot
«Quello che ci ha portato fin qui non basta per fare il passo successivo. Far scalare un’azienda richiede una mentalità e delle abilità diverse rispetto a quelle necessarie per fondarla. Ecco perché riteniamo che Bending Spoons, con le sue competenze uniche nell’innovazione e nella crescita delle piattaforme, sia il partner ideale per guidare komoot verso il futuro», ha commentato Markus Hallermann, CEO e co-fondatore di Komoot. Tra gli investitori che hanno sostenuto il percorso di Komoot ci sono: KRW Schindler, Outdoor Secondary, MBG Beteiligungsges. Berlin-Brandenburg e LP Capital (Liquid Partners). Perella Weinberg Partners ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo.
Che cosa fa Komoot
Komoot è una piattaforma digitale per gli amanti dell’avventura e gli appassionati di outdoor nel mondo che, grazie ad app e alla piattaforma offre strumenti avanzati per la pianificazione degli itinerari e per la navigazione. Attraverso le storie e i feed lasciati dagli utenti, ispira la sua community di oltre 45 milioni di persone a esplorare e condividere le proprie esperienze e raccomandazioni per attività outdoor.
Le precedenti acquisizioni di Bending Spoons
Lo shopping negli USA di Bending Spoons era partito l’anno scorso, durante i primi di marzo, dopo la chiusura del maxi aumento di capitale da 155 milioni di dollari. Bending Spoons aveva acquisito Vimeo, la piattaforma americana dell’hosting video. La scalata era proseguita con Streamyard e Brightcove per 233 milioni di dollari. Oggi l’acquisizione di Komoot segna un’ulteriore tappa nel percorso di crescita della scaleup guidata da Luca Ferrari con sede a Milano.