Soltanto dodici mesi fa BYD e Tesla disputavano un appassionante testa a testa. Il 2024 ha visto però delinearsi un campione indiscusso nel comparto dell’auto elettrica (anzi, delle ibride plug-in, a voler essere pignoli). E, per come stanno andando le cose in quel di Austin, inutile dire che non si tratta della Casa texana, nonostante sia riuscita a spedire l’uomo più ricco del mondo nel gabinetto presidenziale di Donald Trump.
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BYD sorpassa e surclassa Tesla
I volumi del colosso cinese sono aumentati del 41,3% a 4,27 milioni di unità comportando un aumento del fatturato annuale del 29% a 777,1 miliardi di yuan, pari a 99,04 miliardi di euro. Oppure se si vuole agevolare il raffronto con Tesla, 107,2 miliardi miliardi di dollari, quasi dieci in più dei 97,7 miliardi del marchio guidato da Elon Musk.

Tesla resta davanti sugli utili: 8,42 miliardi di dollari contro l’equivalente di 5,5 miliardi (40,25 milirdi in yuan). BYD, però, oltre ad affrontare pesanti investimenti per l’arrivo in Europa e la costruzione di due gigafactory tra l’Ungheria e la Turchia, ha compiuto un’accelerazione che la ha portata ad avanzare del 34% mentre l’auto elettrica guidata da Musk ha inchiodato perdendo il 23%.
BYD presenta inoltre un margine operativo lordo salito in un anno del 35% a 151,05 miliardi di yuan, per un’incidenza sui ricavi stabile al 19%. Tesla, invece, è in piena contrazione essendo passata dal 18,2% al 17,9%. Sul fronte dei volumi BYD ha registrato il record di oltre 595 mila vetture immatricolate, contro le 495mila del marchio statunitense.