Memori, azienda italiana specializzata nell’intelligenza artificiale conversazionale, ha chiuso un round di investimento da 500mila euro guidato da TreCuori, società benefit che promuove la crescita economica territoriale attraverso strumenti innovativi.
Memori dopo il round
Le risorse raccolte dalla startup saranno utilizzate per potenziare ulteriormente la crescita di Memori con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nel settore dell’AI conversazionale in Italia. Il round consentirà all’azienda di proseguire lo sviluppo della piattaforma AIsuru, potenziando l’assistenza ai clienti e il team di sviluppo prodotto, ottimizzare i canali di vendita e ampliare l’offerta delle AIsuru AI Academy, il programma di formazione avanzata dedicato all’intelligenza artificiale generativa.
«La nostra visione è quella di rendere l’intelligenza artificiale conversazionale accessibile, sicura e conforme alle normative europee – commenta Nunzio Fiore, CEO e Founder di Memori – Con il supporto di TreCuori, che non è solo un investitore ma anche un nostro cliente e partner strategico, possiamo accelerare la crescita della nostra piattaforma e proporre una soluzione all’avanguardia che facilita l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nelle realtà aziendali, partendo dalla formazione fino alla realizzazione di progetti complessi, rafforzare la nostra posizione nel panorama italiano dell’AI e sostenere il nostro percorso di crescita».
La nascita di Memori
Fondata nel 2017 ad Altedo (Bologna) da Nunzio Fiore, Memori nasce con la missione di rendere l’intelligenza artificiale generativa uno strumento accessibile, sicuro e facilmente integrabile nei processi aziendali. Oggi si occupa di sviluppare soluzioni di AI generativa, conversazionali, architetture cloud sicure e formazione aziendale, supportata da una solida rete di aziende partner che mettono a disposizione altre 200 persone tra distributori, system integrator e specialisti per assistenza e implementazione su tutto il territorio nazionale. Un ecosistema che, secondo quanto riferisce l’azienda, ha gestito finora più di 1.600 agenti AI e ogni mese elabora oltre 6 mila conversazioni.
Attraverso la sua piattaforma AIsuru, Memori permette a imprese e professionisti di creare agenti conversazionali personalizzati senza necessità di competenze di programmazione, ottimizzando attività come assistenza clienti, gestione documentale e supporto commerciale. Ogni agente può essere istruito per interagire con documenti, database e servizi, fornendo risposte sempre aggiornate e pertinenti.
Una delle caratteristiche più avanzate di AIsuru è il “Pensiero Profondo”, un sistema di memoria a breve e lungo termine che consente agli agenti di ricordare le conversazioni precedenti e di adattarsi progressivamente alle esigenze dell’utente e del contesto in cui operano, migliorando le risposte nel tempo e riducendo al minimo gli errori dell’AI. Il gestore dell’agente, inoltre, ha accesso a informazioni molto coerenti con i reali interessi degli utenti e può utilizzarli per alimentare campagne marketing mirate a specifici segmenti di pubblico. La piattaforma è conforme al GDPR e all’AI Act, con possibilità di soluzioni on-premise per la massima sicurezza dei dati sensibili, offrendo inoltre la libertà di scegliere tra diversi modelli linguistici (LLM), anche locali, per ottimizzare le prestazioni.
Chi usa Memori?
Gli agenti conversazionali creati con AIsuru trovano applicazione in diversi contesti aziendali: dai processi alla formazione, fino alle HR, AIsuru permette a tutta l’azienda di usufruire di una piattaforma dove creare e distribuire agenti che collaborano con l’intero team. Un esempio è il co-host digitale che, nel settore hospitality, supporta gli host nella gestione delle prenotazioni e risponde alle domande degli ospiti, migliorando l’esperienza del cliente con risposte immediate e un servizio sempre disponibile. In ambito culturale, come evidenziato da un test condotto in collaborazione con un importante museo italiano, la piattaforma può essere utilizzata per creare una guida digitale interattiva che, grazie alla geolocalizzazione, è in grado di dare risposte personalizzate alle domande dei visitatori in base alla loro posizione all’interno del museo, fornendo informazioni precise sulle opere esposte, offrendo approfondimenti su artisti, tecniche e contesto storico. Inoltre, AIsuru sviluppa assistenti intelligenti per la compilazione di documenti aziendali complessi, riducendo errori e tempi di elaborazione, mentre i reparti vendite possono beneficiare di AI per ricevere informazioni sui prodotti, configurare offerte personalizzate e assistere il personale, ottimizzando il processo decisionale del cliente.
Inoltre, con le AIsuru AI Academy, l’azienda mette a disposizione un programma di formazione completa sull’AI conversazionale con corsi base accessibili a tutti (senza requisiti tecnici) e percorsi avanzati, per aiutare professionisti e aziende a comprendere e utilizzare l’AI generativa in modo efficace, strategico e conforme alle normative europee sull’AI. Accanto ad AIsuru, Memori mette a disposizione di freelance e imprese le AI Academy, formazioni avanzate sull’AI conversazionale per apprendere a utilizzare la AI generativa in modo efficace e strategico. Oggi nel team di Memori ci sono circa 17 professionisti, specializzati nello sviluppo di AI generativa, soluzioni conversazionali, architetture cloud sicure e formazione aziendale, e una rete di partner per system integration, formazione e supporto nell’organizzazione delle AIsuru AI Academy e nelle installazioni di piattaforme as a service personalizzate in tutta Italia.