Sono stati arrestati Davide Barbieri e Mario Medri, i due amministratori dell’exchange di criptovalute The Rock Trading, accusati di bancarotta fraudolenta. Come si legge su Teleborsa, le indagini sono partite dopo una serie di segnalazioni riguardanti operazioni sospette. Sono poi oltre 700 le querele presentate dai clienti a cui non sarebbero state restituite le somme investite. La Procura ha parlato di «una delle prime indagini di rilievo sul mondo dei Bitcoin, che hanno dovuto penetrare i meccanismi transfrontalieri dei valori immateriali». Il dissesto è da 66 milioni di euro.
The Rock Trading: cosa è successo
I reati di cui sono accusati gli amministratori, come riporta Repubblica, sono bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, formazione fittizia di capitale e infedeltà patrimoniale. Sono state sottoposte a sequestro criptovalute per un valore di mezzo milione di euro. Pur avendo sede in Italia, l’azienda è stata “importata” da Malta dove la situazione finanziaria era già insolvente dal 2017.
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Il 20 febbraio 2023 una società ha denunciato di aver perso 2,7 milioni di euro, somma che aveva investito in Bitcoin tramite The Rock Trading. Nei giorni precedenti sul sito dell’exchange l’azienda aveva riferito l’interruzione delle operazioni «in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità». Da quel momento i clienti si sono resi conto della gravità della situazione e di quanto sarebbe stato complesso riavere le somme.
Secondo la Procura è emersa l’«esistenza di un piano teso alla creazione delle società italiane per trasferire gli asset della società maltese e l’utilizzo, da parte degli indagati, dei fondi a loro affidati dai clienti, per tamponare situazioni emergenziali o comunque compiere operazioni di trading non autorizzate e non rispondenti all’oggetto sociale».