TimeFlow, società italiana che ha sviluppato una soluzione per automatizzare ed efficientare la gestione della workforce e l’approvvigionamento di risorse nella supply chain IT, ha chiuso un round investimento da 4 milioni di euro.
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Il round di Timeflow
Il round, finanziato in parte dall’Unione europea – Next Generation EU, è stato sostenuto da un importante pool di investitori come Vertis SGR, tramite il fondo “Vertis Venture 6 Digital Sud”, Azimut, tramite i veicoli AZIMUT ELTIF Venture Capital ALIcrowd III e fondi della strategia Azimut Venture Capital Digitech Europe e X-Equity, che si avvalgono entrambi del supporto strategico di FNDX. Inoltre, CDP Venture Capital SGR (Fondo Rilancio Startup), Growth Engine e Duccio Vitali hanno convertito in equity 625 mila euro di strumenti convertibili sottoscritti in precedenza.
TimeFlow, dalla nascita a oggi
Fondata nel 2020 da Lorenzo Danese insieme a Iacopo Albanese, Gianmarco Ferrante e Federico Patrioli, TimeFlow è attiva nel settore del Workforce & Vendor Management con sedi a Milano e Lecce, una presenza in cinque paesi e oltre 30 milioni di euro di progetti gestiti nel 2024. Adesso l’azienda punta a consolidare la sua presenza nei mercati strategici, come Regno Unito, Germania e Francia, con l’obiettivo di raggiungere 90 milioni di fatturato entro il 2027. «Siamo felici di accelerare il nostro piano di crescita e di continuare a offrire soluzioni che digitalizzino il sourcing e la gestione della workforce ottimizzando risorse, riducendo i tempi di ricerca e valorizzando i talenti», afferma il CEO, Lorenzo Danese.