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Ogni anno, 930 milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate nel mondo, un dato che rappresenta il 17% della produzione alimentare globale (fonte: FAO). In Italia, il fenomeno tocca punte preoccupanti: oltre 5,2 milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura ogni anno (Rapporto Waste Watcher 2024). Combattere questa crisi non è solo una necessità ambientale, ma anche una sfida culturale. ZeepUp non è una semplice startup, ma un movimento che riscrive le regole del consumo alimentare, unendo sostenibilità, innovazione e cultura.
L’obiettivo è combattere lo spreco alimentare, ridurre l’impatto ambientale e valorizzare la qualità del cibo. ZeepUp è una piattaforma digitale che aiuta i negozianti a ottimizzare le vendite, offrendo ai consumatori l’opportunità di acquistare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi.
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Un esempio è la collaborazione in corso con il Comune di Firenze, finalizzata a rendere la città un modello di sostenibilità. Un progetto che mira a sensibilizzare negozianti, cittadini e imprese, avvicinandoci al nostro sogno di trasformare ogni città in un esempio virtuoso. Inoltre, ZeepUp ha avviato una partnership con Slow Food Italia, redigendo il Sustainability Rating, che premia negozi e ristoranti virtuosi con i badge “Zeta Verde” e “Zeta Oro”, incentivando scelte consapevoli. Con strumenti come l’EcoWallet, lo Smart Menu e la promozione di una filiera circolare, si favorisce una nuova generazione verso un consumo più responsabile.
Ne abbiamo parlato con Federico Calastri, Business Developer di ZeepUp
ZeepUp sarà presente all’Innovation Village durante il SIOS24 Winter il 17 dicembre a Milano a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. Un appuntamento imperdibile per il mondo dell’innovazione e delle startup. Il Village rappresenta un’importante occasione di networking, in cui aziende, investitori e innovatori potranno incontrarsi, condividere idee e creare sinergie per affrontare insieme le sfide della sostenibilità e del futuro del consumo alimentare.
Federico Calastri, Business Developer di ZeepUp
Calastri, può descrivere il contesto che rende necessaria una startup come ZeepUp?
Lo spreco alimentare è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, con dati che evidenziano una crisi globale: ogni anno, 930 milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate, pari al 17% della produzione alimentare mondiale (FAO). Questo non solo comporta perdite economiche e sociali, ma contribuisce all’8-10% delle emissioni globali di gas serra, aggravando la crisi climatica. In Italia, la situazione è altrettanto critica. Il Rapporto Waste Watcher 2024 stima oltre 5,2 milioni di tonnellate di cibo sprecate ogni anno, un dato allarmante per un Paese ricco di tradizioni culinarie e biodiversità. Affrontare lo spreco alimentare è essenziale non solo per mitigare la crisi ambientale, ma anche per rispondere alle crescenti difficoltà economiche.
Ogni alimento rappresenta un impegno umano e ambientale che non possiamo permetterci di sprecare. In un contesto di crisi climatica e del costo della vita, ridurre lo spreco alimentare è un gesto necessario per proteggere il pianeta e promuovere un futuro sostenibile. Grazie alla piattaforma ZeepUp i consumatori possono accedere a cibo di qualità a prezzi ridotti, mentre i negozianti ottimizzano le risorse. Unendo sostenibilità ambientale ed equità economica, ZeepUp dimostra che è possibile generare benefici reali per le persone e il pianeta.
Come è evoluta la vostra tecnologia e come cambierà?
ZeepUp è nata con una piattaforma sviluppata interamente in-house, progettata per rispondere alle esigenze del mercato alimentare sostenibile. Il nostro EcoWallet, basato su algoritmi di intelligenza artificiale, calcola l’impatto ambientale di ogni acquisto, mostrando ai consumatori il risparmio in termini di CO2 e acqua. Questo strumento non solo informa, ma sensibilizza, trasformando ogni acquisto in un gesto concreto per il pianeta. Negli ultimi mesi, abbiamo introdotto nuove funzionalità, tra cui: la possibilità di realizzare report personalizzati per ristoratori, che evidenziano l’impatto ambientale delle attività e forniscono una chiara analisi delle performance economiche.
La gestione automatizzata delle promozioni, per creare offerte mirate e ottimizzare i profitti e il miglioramento all’interfaccia utente, per un’esperienza più intuitiva sia per i partner commerciali che per i consumatori. Guardando al futuro, stiamo sviluppando tecnologie di machine learning per suggerimenti personalizzati che ottimizzino vendite e inventario. Tra le novità in arrivo: un motore di ricerca avanzato con filtri per tipo di prodotto, prezzo e impatto ambientale, mappe interattive per localizzare i negozi più vicini, e una piattaforma multilingue per l’espansione internazionale. Inoltre, integreremo opzioni personalizzate per diete specifiche, come alternative vegetariane, vegane o senza glutine. Con questi sviluppi, ZeepUp diventerà ancora più intuitiva, accessibile e orientata alla sostenibilità.
Su quali volumi di riduzione di sprechi state lavorando?
Grazie alla collaborazione con 25 locali attivi a Firenze e 5 a Milano, ZeepUp ha avviato il suo percorso verso la riduzione dello spreco alimentare. Con due campagne di espansione in corso, puntiamo a raggiungere 200 locali attivi entro metà 2025 e 500 entro la fine dell’anno. I nostri obiettivi per il 2025 includono 70 tonnellate di cibo salvato, 150 tonnellate di CO2e risparmiate e 80.000 mc di acqua risparmiati. Questi traguardi, ambiziosi ma realistici, riflettono il nostro impegno verso un sistema alimentare più sostenibile. ZeepUp dimostra che è possibile coniugare innovazione, impatto sociale e tutela delle risorse naturali, trasformando ogni spreco evitato in un passo concreto per il pianeta.
Il cibo ha un forte valore culturale: quanto è diffuso in Italia, anche grazie a ZeepUp, il consumo eco-consapevole?
In Italia, il cibo è molto più di un bene di consumo: rappresenta identità culturale, tradizione e convivialità. Tuttavia, la consapevolezza dell’impatto ambientale legato al cibo è relativamente recente. Sebbene sempre più consumatori si dichiarino attenti alla sostenibilità, spesso mancano strumenti pratici per trasformare questa sensibilità in azioni concrete. ZeepUp colma questo divario rendendo il consumo eco-consapevole accessibile e vantaggioso.
Con strumenti come l’EcoWallet, che calcola il risparmio di CO2 e acqua, e il Sustainability Rating, sviluppato con Slow Food Italia, promuoviamo una cultura alimentare più responsabile. Inoltre, le nostre iniziative locali, come l’espansione a Firenze, sensibilizzano sia consumatori che negozianti, creando una rete virtuosa che valorizza il cibo e riduce gli sprechi. Grazie a ZeepUp, consumare in modo eco-consapevole non è più un privilegio, ma una scelta concreta e quotidiana che combina qualità, sostenibilità e rispetto per il pianeta. Il nostro obiettivo è continuare a trasformare il rapporto degli italiani con il cibo, diffondendo una mentalità più responsabile e sostenibile.
Quali sono le difficoltà sulle quali state lavorando, per promuovere un approccio eco-sostenibile?
Una delle sfide principali è cambiare abitudini radicate, sia nei consumatori che nei ristoratori. Nonostante una crescente consapevolezza sull’importanza della sostenibilità, molti consumatori non traducono questi valori in azioni concrete. ZeepUp punta a educare il pubblico attraverso strumenti come il Sustainability Rating, che premia comportamenti virtuosi, e iniziative come Fuori Orario, che incentivano acquisti in fasce orarie meno affollate, aiutando a risparmiare e fare scelte più consapevoli. Per i ristoratori, la sostenibilità è spesso percepita come un costo aggiuntivo
anziché un’opportunità. Soluzioni come lo Smart Menu, che ottimizza l’offerta in base alla stagionalità e disponibilità, permettono di ridurre gli sprechi e migliorare i margini, dimostrando che la sostenibilità può essere non solo etica, ma anche economicamente vantaggiosa. Costruire un movimento richiede il coinvolgimento di consumatori, negozianti e partner. Il nostro obiettivo è rendere la sostenibilità attraente, accessibile e conveniente per tutti, trasformandola da scelta straordinaria a pratica quotidiana.
Cosa possiamo aspettarci nel 2025, da ZeepUp?
Il 2025 sarà un anno cruciale per ZeepUp, con un focus su espansione, innovazione e partnership strategiche. I nostri obiettivi principali includono: Rafforzeremo la nostra presenza nelle principali città italiane e lanceremo progetti pilota in Europa, sensibilizzando un pubblico globale sui benefici della sostenibilità alimentare. Introdurremo report dettagliati sull’impatto ambientale per aziende e consumatori, offrendo una visione più chiara dei risparmi generati. Arriveranno anche strumenti di personalizzazione avanzata, con suggerimenti basati su preferenze dietetiche come opzioni vegetariane, vegane e senza glutine.
Vogliamo inoltre ampliare la collaborazione con Slow Food e altre realtà, coinvolgendo nuovi partner e istituzioni universitarie che condividono la nostra visione di un futuro sostenibile. Parteciperemo anche a eventi per sensibilizzare il pubblico e rafforzare la comunità ZeepUp, consolidando il nostro ruolo come riferimento per il consumo consapevole.