Matibatu è l’app di 4 studenti d’informatica che in 15 minuti, senza prelievo di sangue, riesce a individuare la malaria anche nello stadio iniziale. Una svolta che potrebbe aiutare le popolazioni rurali dell’Uganda e di altri paesi subsahariani
Africa
In Etiopia sono moltissimi i villaggi isolati e le comunità nomadi. Così è diventata nomade anche l’istruzione, che si sposta in sella a un cavallo per raggiungere anche quei posti inaccessibili ad automobili e motociclette
L’istruzione con smartphone e tablet arriva in Africa con Kukua, che sviluppa giochi educativi appositamente pensati per fornire un’istruzione di base ai bambini che nascono nelle comunità più povere
È simile a una grande siringa che raccoglie il sangue, lo filtra e lo rende di nuovo disponibile ai pazienti. Una soluzione innovativa per i paesi a basso reddito dove la riserva di sangue è limitata
In molti paesi poveri il ciclo mestruale è un problema igienico importante. Questo kit innovativo per lavare e asciugare gli assorbenti riutilizzabili promette di cambiare le cose. Con soli 3 dollari di spesa.
Il campione svizzero di tennis, Roger Federer, ha donato tramite la sua Fondazione 12 milioni di euro per finanziare scuole d’infanzia in Africa
La svolta del Marocco nel piano presentato per la conferenza sul clima di Parigi: a Ouarzazate nascerà la più grande centrale solare del mondo. Avrà le dimensioni della città di Rabat, costerà 9 miliardi di dollari e darà energia a un milione di case.
L’azienda Ferrero ha aperto un progetto per il riutilizzo delle sue strutture ad Expo: saranno smontate e usate in Africa per realizzare pozzi e aule didattiche
Buslim, la startup del ricercatore originario del Burundi, recentemente premiata a EXPO per il “Sustainable Technologies and Cooperation in Food and Agriculture & UNIDO International Award 2015” mira a ridurre il problema delle carenze proteiche nella popolazione del sub-sahara
Permettere a chiunque di accedere al mercato digitale globale, dai conti correnti agli acquisti online. È questa l’idea di un ex product manager di Google che ha scelto la “Silicon Savannah” per realizzare un sogno: dare un indirizzo fisico a chi non ce l’ha.