Daiki, il robot modulare alimentato a energia solare che permette di effettuare una telediagnosi delle coltivazioni di oltre 2000 ettari in tutta Italia risparmiando il 45% di acqua e il 35% di fertilizzante, è già una realtà. L’ideatrice: “Stiamo lavorando affinché il robot sia dotato di una parte operativa in modo da sostituire l’agricoltore. Il nostro obiettivo è di rendere più sostenibile, tracciabile e green l’intera filiera agroalimentare con l’aiuto di Daiki”
blockchain
I tre fondatori di Orygini hanno deciso di condividere la storia del pioneristico metodo di affinamento sostenibile delle 2000 bottiglie di vino adagiate lo scorso luglio sui fondali del mare che bagna l’Etna. “Grazie alla blockchain, ogni lotto racconterà dalla data di vendemmia e di raccolta delle uve in poi, testimoniando con dati concreti anche i benefici ambientali. Così i consumatori saranno più consapevoli”
Gli eventi digitali della settimana segnalati da Andrea Romoli
Attraverso il QR-code sulla confezione il consumatore ottiene tutte le informazioni sul processo produttivo, dall’allevamento delle bufale al confezionamento. Ecco la storia della fattoria San Salvatore e della startup Authentico
Mentre la campagna di raccolta va in overfunding, founder, partner, soci e investitori potranno incontrarsi nel metaverso per lavorare insieme con modalità mai sperimentate
Arriva Enismaro, la piattaforma collegata a app e qrCode che traccia e racconta in visual storytelling il ciclo vitale del prodotto alimentare mettendo in rete tutti gli attori della filiera. L’idea venuta raccogliendo le olive. “Vogliamo che come noi, tutti conoscano davvero ciò che mangiano”
Nata nel 2014 come software house, è stata tra le prime realtà nel nostro Paese a occuparsene, dopo la comparsa di Ethereum. Il ceo, Vincenzo Rana: “fondamentale raccontare e spiegare la tecnologia, per renderla comprensibile a tutti”
“Nel 2004 avevo già in mente di lavorare con la grafica 3D, ma il mercato non era pronto”. A StartupItalia il CEO della startup che ha ospitato il primo Gp di Formula 1 nel metaverso e oggi sta discutendo un round di serie A con una valutazione pre-money di 100 milioni di euro
La startup milanese ha lanciato una tipologia più sofisticata di opera digitale, basata sulla corrispondente fisica: “sono essi stessi opere di qualità molto elevata, realizzate attraverso scansioni 3D con una definizione di 16K e create dopo l’autorizzazione e l’esclusiva dell’autore o della fondazione proprietaria”
Il 30 giugno, allo StartupItalia Open Summit estivo, ci interrogheremo su NFT, blockchain, metaverso, crypto e web3: chiedi di più sui luoghi virtuali del business a Marco Monty Montemagno