Il 30 gennaio il Garante della Privacy ha messo a tacere l’Intelligenza artificiale cinese. «L’obiettivo è ricordare a chiunque voglia fare innovazione che non è possibile travolgere diritti e libertà, privacy in testa». Così Scorza, membro del Collegio dell’Autorità per la protezione dei dati personali nella sua rubrica Privacy Weekly
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L’Autorità italiana ha disposto con urgenza ed effetto immediato la limitazione del trattamento dei dati degli utenti da parte del chatbot made in China. Ieri l’app era sparita dagli store di Google e Apple
L’Autorità vuole verificare se la società informi gli utenti rispetto al trattamento dei loro dati personali. Il precedente di ChatGPT nel 2023
Negli ultimi giorni del 2024 si era diffusa la notizia che InfoCert, tra i 12 gestori SPID, avesse subito un…
L’adozione di un meccanismo di cooperazione rafforzata tra gli Stati della Ue arriva in un contesto di crescente allarme per la sicurezza digitale. Gli attacchi ransomware, le campagne di disinformazione e le operazioni di spionaggio informatico sono in aumento e colpiscono sia governi sia aziende private. Il punto di Guido Scorza per la rubrica “Privacy Weekly”
Questa è la storia dietro al fenomeno-non-fenomeno che da qualche giorno sta facendo discutere in Italia e all’estero dopo che qualcuno si è accorto che ChatGPT davanti alla richiesta di generare contenuti collegati ad alcuni nomi si blocca e non procede. Il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali
Si fa tutta in salita la strada dell’accordo tra il gruppo editoriale che fa capo a Exor e la software house di Sam Altman. L’Autorità che tutela la riservatezza è inquieta perché le attività di trattamento «Sono destinate a coinvolgere un grande volume di dati personali, anche di natura particolare e di carattere giudiziario»
Le grandi piattaforme come Tubi, Netflix, Amazon Prime non sono più solo canali di intrattenimento ma funzionano come potenti mezzi di raccolta dei dati degli utenti, sfruttando le più avanzate tecnologie di marketing digitale e Intelligenza artificiale. Ma anche i principali produttori di Smart TV svolgono un ruolo cruciale in questo “sistema di video-sorveglianza”. Il nuovo appuntamento con Privacy Weekly
Spada di Damocle sulla partnership appena siglata tra due importanti editori italiani e l’ex startup di Sam Altman. L’Autorità italiana: «Si seguono con attenzione gli accordi con l’azienda che realizza ChatGPT e ci si riserva di valutare l’adozione di più specifiche iniziative»
Aprire la nostra mente e la nostra anima a un’intelligenza artificiale pilotata da una società commerciale completamente estranea al sistema sanitario pubblico o privato è una pessima idea. Ci spiega perché Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali