Il Ceo: «Guardando al futuro, prevediamo una maggiore volatilità e incertezza, in particolare in relazione agli sviluppi del commercio globale che a nostro avviso aumenteranno i costi della nostra catena di approvvigionamento». La multinazionale di snack e bevande prevede per l’anno fiscale 2025 un calo dell’utile core per azione del 3%
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