privacy weekly

Fenomeno sharenting, ossia l’ossessione di mamme e papà di pubblicare le foto dei figli (persino prima che nascano, con le ecografie), incuranti della loro privacy. Ma così si ipoteca il loro diritto futuro a decidere se e quanto di sé raccontare al mondo. Così Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali

Dopo Elon Musk, anche Mark Zuckerberg annuncia una “discesa in campo” negli affari della politica. E lo fa proprio come Musk: senza retorica, senza giri di parole, in modo diretto e trasparente. «Lavoreremo col Presidente Trump», ha dichiarato. Ma cosa c’è dietro questa presa di posizione? Nella sua rubrica settimanale Privacy Weekly l’analisi di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la protezione della Privacy

Il giovane social network francese per avere i dati dei suoi utenti ha trovato un escamotage noto come “continuous prompting” (sollecitazione continua) che lo European Data Protection Board (EDPB) ha già da tempo classificato la tecnica nell’elenco dei “dark pattern”. Ce ne parla Guido Scorza nella nuova puntata di “Privacy Weekly”

Questa è la storia dietro al fenomeno-non-fenomeno che da qualche giorno sta facendo discutere in Italia e all’estero dopo che qualcuno si è accorto che ChatGPT davanti alla richiesta di generare contenuti collegati ad alcuni nomi si blocca e non procede. Il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali