A Roma si sono incontrate le startup vincitrici del Bando CREA con i loro progetti contro lo spreco alimentare. Ha vinto il packaging smart di “Smart Ripee ILPA”.
spreco alimentare
Prodotto dalla startup di Chicago Ovie, questo sistema è un led luminoso che si colora diversamente a seconda del tempo di conservazione di un alimento e può comunicare anche con l’assistente vocale di Amazon Alexa
All’Ifa di Berlino una ricerca Grundig sui consumatori europei: gettano 4 chili a settimana di alimenti commestibili. Ma il desiderio di ridurre l’impatto ci sarebbe: remano contro tempo e ignoranza
Con la tecnologia RFID si possono gestire in tempo reale l’inventario, le tempistiche di arrivo di nuove referenze, la loro presenza a scaffale e la gestione dell’intero ciclo di vita dei prodotti, fino alla scadenza
Too Good to Go è nata tra Danimarca e Regno Unito nel 2015 e consente ai clienti di controllare in quali ristoranti sono disponibili a prezzi contenuti avanzi destinati alla spazzatura. Il tutto per risparmiare, evitare gli sprechi e inquinare di meno
La città ha preso molto sul serio il problema della sostenibilità e della lotta allo spreco alimentare. Ecco le iniziative in programma
Freshdy è un sacchetto realizzato con un particolare materiale in grado di conservare la naturale idratazione di frutta e verdura per oltre dieci giorni. E riduce lo spreco alimentare
La startup londinese ha già aiutato i ristoranti a evitare sprechi per 2 milioni di sterline. Grazie alla tecnologia gli operatori del food possono controllare gli avanzi e modificare le forniture
La piattaforma foodsharing S·Cambia Cibo (fra privati) regala alimenti non consumati per evitare che vengano buttati, creando una dispensa collettiva. E così rinascono anche le relazioni sociali…
Il 20% del cibo prodotto in Europa finisce nei rifiuti. Nell’Earth Day (della sostenibilità) il conto è drammatico: 88 milioni di tonnellate di spreco alimentare all’anno