La nostra rubrica Viaggio in Italia fa tappa al Tecnopolo di Bologna, dove c’è l’ECMWF, uno dei più grandi archivi meteorologici al mondo. Tra supercomputer, Intelligenza artificiale e collaborazioni globali, il centro guida l’innovazione nelle previsioni meteo, bilanciando efficienza, sostenibilità e precisione. «I dati ci aiuteranno sempre di più», afferma Martin Palkovic, Director of Computing dell’ECMWF
supercomputer
Nel 2025 vedrà la luce anche Lisa, un potenziamento di Leonardo, uno dei primi 5 supercomputer al mondo quando venne inaugurato nel 2022
La rubrica “Viaggio in Italia” ci porta tra le colline emiliane, dove si trova il quarto calcolatore più potente al mondo in grado di eseguire 240 miliardi di operazioni al secondo. A cosa servirà e quali scenari ci attendono? Ne parliamo con Sanzio Bassini, direttore del dipartimento Supercalcolo del Cineca
Viaggio in Italia ci porta sotto terra, dove scienziati e cervelloni elettronici collaborano per prevenire i danni di alluvioni, terremoti, eruzioni e persino pandemie. «Possiamo anche avere le macchine migliori al mondo, ma abbiamo bisogno di connetterci con i comuni più esposti al cambiamento climatico»
La Japan Meteorological Agency ha a disposizione tra le tecnologie più performanti al mondo
Grazie al supercomputer di Fujitsu e alle ricerche di due università, il Giappone conta ora su un sistema protettivo che fornisce informazioni dettagliate sul potenziale impatto dei maremoti e consente di accelerare l’evacuazione in specifiche aree costiere
Il maxi elaboratore capace di processare oltre 5 milioni di miliardi di operazioni al secondo verso l’attesa installazione. Roberto Cingolani, tra i massimi esperti di IA del Paese: “Digitalizzare vuol dire disporre di una potenza di calcolo e di storage elevata”
Il 15 ottobre verrà installato nel capoluogo ligure il maxi elaboratore capace di processare oltre 5 milioni di miliardi di operazioni al secondo
La ricerca è firmata ai un gruppo di scienziati dell’Università di Bristol e della Technical University of Denmark. Due chip si sono trasferiti informazioni senza passare per un collegamento fisico. Il lavoro pubblicato su Nature Physics
Nascerà negli spazi del Tecnopolo e, insieme agli altri sette, servirà a una grande quantità di scopi scientifici, dalla medicina alla cybersicurezza. Ma soprattutto a recuperare il ritardo con Usa e Cina