Da quando è diventato capo del DOGE Elon Musk ha deciso di ingaggiare un team di giovani sviluppatori e ingegneri per aiutarlo a tagliare miliardi e miliardi di dollari alla spesa federale americana. Per farlo ha il mandato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Molte di queste persone hanno già lavorato per una delle sue aziende, chi per Tesla, chi per Neuralink. Sono figure a lui fedeli e rispetto alle quali è emerso non poco scetticismo: con quale autorità hanno accesso a dati sensibili dei cittadini statunitensi? Nei giorni scorsi si è parlato di un membro in particolare, Edward Coristine, 19 anni, che in passato ha gestito una società chiamata DiamondCDN.
Chi è Edward Coristine, membro del team di Musk in DOGE
Secondo Reuters, che ha pubblicato lo scoop, la società forniva servizi di rete e tra i suoi clienti compariva un gruppo di criminali informatici noto come “EGodly“. I suoi membri erano attivi in traffici illeciti come furto di dati e cyber stalking, ad esempio nei confronti di un ex agente dell’FBI di cui hanno reso pubblici indirizzo e numero di telefono. Chiamato da Musk per operare all’interno di DOGE, Coristine ha Big Balls come soprannome.
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A febbraio Elon Musk lo ha definito «incredibile» in un post su X. Il 19enne si definisce su LinkedIn come un idraulico volontario in stage presso il governo degli Stati Uniti. Esperti della sicurezza hanno evidenziato la problematica di un membro di DOGE che fino a pochi anni fa ha avuto un collegamento con un gruppo di criminali informatici. Coristine è uno dei membri più giovani di DOGE, il Dipartimento che da mesi sta tagliando le spese federali USA con lo stesso approccio che Elon Musk adotta all’interno delle proprie aziende quando si tratta di effettuare licenziamenti di massa.