La startup ci permetterà di gestire e controllare gli accessi tramite un’applicazione per smartphone
Digitalizzare le chiavi di casa dei nostri appartamenti. È questo l’obiettivo della nuova partnership tra Sweetguest – startup che si occupa di affitti brevi su Airbnb – e SCLAK, che ha ideato un dispositivo per gestire e controllare gli accessi tramite un’app per smartphone.
«Questa partnership con SCLAK ci permette di migliorare la qualità del servizio e offrire ai nostri clienti soluzioni sempre più smart per il controllo degli accessi agli immobili», ha spiegato Rocco Lomazzi, co-founder di Sweetguest.
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La startup, nata a Milano nel 2016, ha intenzione di installare il dispositivo nelle porte di tutte le case in gestione, per semplificare il servizio, aumentando nel contempo il livello di sicurezza e riducendo i costi. «Inoltre, questa soluzione ci consentirà di garantire performance sempre migliori – spiega ancora Lomazzi – e aprire la strada a nuovi servizi integrati per i nostri clienti».
Gli affitti brevi in Italia
Il boom dei soggiorni a breve termine, soprattutto a scopi turistici, è uno dei trend del momento. E, ovviamente, il business attira nuovi attori sul mercato, spinti dalle possibilità di guadagno offerte dalla rete e dal fenomeno della sharing economy.
Secondo un recente studio Uniplaces infatti, il 60% dei proprietari ha iniziato ad affittare da meno di due anni, sulla scia del grande successo di Airbnb e simili.
L’Italia è tra le mete più scelte su Airbnb: nel 2017 quasi 8 milioni di visitatori, con un guadagno medio di più di 2000 euro per ogni host.
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Cosa fa Sweetguest
Sweetguest si occupa di gestire gli affitti al posto nostro. Cosa vuol dire? Affittare un appartamento e gestire gli ospiti non è facile. Chiunque si sia cimentato in questa attività saprà che, operazioni come lo shooting fotografico e la gestione del profilo su Airbnb, ma anche le pulizie e il servizio lavanderia, o ancora le comunicazioni con gli ospiti e la loro accoglienza, diventano un lavoro a tempo pieno. Spesso, difficile da svolgere da soli.
Per non perdere però la possibilità di ottenere un guadagno extra dal proprio immobile, i proprietari di casa si affidano proprio a Sweetguest. L’azienda aiuta così i proprietari a ottimizzare il potenziale della loro casa in affitto su Airbnb, gestendo il rapporto con gli affittuari.
Secondo i dati forniti dalla startup, i proprietari di casa che si sono affidati a Sweetguest hanno registrato rendimenti sino a un massimo di 1720 euro per notte, con incrementi di oltre il 1000% rispetto agli affitti tradizionali.
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La nuova chiave digitale
In pochi mesi Sweetguest è diventato uno dei principali player italiani del settore. Ad oggi, gestisce più di 500 immobili in tutta Italia, con un giro d’affari di oltre 5 milioni di euro.
Ora, arriva la partnership strategica con SCLAK, altra startup italiana che ha sviluppato un sistema di controllo degli accessi digitale. «La flessibilità del nostro sistema, che è già integrato con Airbnb Connect – spiega Andrea Mastalli, fondatore e CEO di SCLAK – è universale e può convivere con i sistemi di apertura già esistenti».
Una chiave digitale, programmata per un determinato giorno e orario, permetterà così di gestire gli immobili con estrema semplicità e in totale sicurezza. Il tutto, attraverso il display dello smartphone.