Svoltare a destra oppure fermarsi. Il tutto in sicurezza, grazie a un piccolo proiettore in grado di mostrare sulla schiena del ciclista le sue intenzioni di guida. Cyclee va montato dietro il sedile della bici e funziona grazie a un sensore che rileva il movimento.
Device
Immersit è il device che, applicato su divani e poltrone, cambierà il nostro modo di guardare un film o tenere in mano un joystick. Prevede più di 1000 movimenti diversi ed è compatibile con le migliori console di videogiochi.
Il papà di Amazon usava vecchie porte come scrivanie. Qui i consigli suoi, di Bill Gates e di un multimilionario per usare davvero bene i tuoi soldi
News, notifiche e molte altre funzionalità: Max Braun, ingegnere informatico di Google, ha creato, nel suo tempo libero, uno specchio da bagno intelligente che gli permette di rimanere sempre connesso anche quando si prepara per uscire.
Vibram, azienda italiana leader nel settore delle suole, ha realizzato una soluzione in grado di ricaricare il proprio telefonino semplicemente camminando. Si chiama Hero ed è in grado anche di catturare tutti i dati delle nostre passeggiate.
Circo Independent è il progetto (ancora in fase embrionale) che vuole combattere lo spreco d’acqua durante il lavaggio dei piatti. È la prima “lavastoviglie” a emissioni zero che ci farà risparmiare tempo e denaro.
NexDock è il “guscio” di un laptop, che diventa computer collegando via HDMI il tuo smartphone o tablet. La praticità del mobile con l’usabilità di un PC. Su Indiegogo, però, il progetto sta facendo molta fatica…
Bird, inventato da una startup israeliana, è il device che, una volta infilato al dito, consentirà di scorrere uno schermo, spostare e afferrare le cose, rendendo qualsiasi spazio completamente interattivo.
Freewrite è una macchina per scrivere hi-tech che permette di fare una sola cosa: scrivere. Mette al riparo dalle distrazioni che porta la rete e, allo stesso tempo, permette di salvare in cloud pagine e progetti.
Monitorare un vettore come una zanzara non è semplice come nella trasmissione fra esseri umani e anche con i sintomi l’automonitoraggio non sempre è efficace. Ecco perché non è possibile replicare il caso Ebola.