Anche LG Electronics è tra le big tech colpite dai dazi di Trump. In questi giorni, oltre a valutare l’aumento dei prezzi di alcuni prodotti, sta decidendo se spostare la sua sede produttiva di elettrodomestici negli Stati Uniti. «Stiamo ottimizzando le nostre sedi di produzione e stiamo anche valutando aumenti di prezzo attraverso discussioni con i nostri canali di distribuzione come possibile risposta», ha affermato il vicepresidente senior di LG Electronics, Kim I-kueon durante una conferenza, come si legge su Reuters.
Quali prodotti sono coinvolti nel possibile trasloco?
Il vicepresidente senior sostiene che LG stia, quindi, vagliando, la possibilità di spostare la produzione di alcuni elettrodomestici come lavatrici e asciugatrici nel suo stabilimento nello stato americano del Tennessee. Secondo lui, la produzione dello stabilimento potrebbe coprire quasi un quinto delle vendite totali di elettrodomestici LG sul mercato statunitense.
LG prevede che le tariffe imposte da Trump abbiano un impatto significativo sulla sua attività a partire dal terzo trimestre se verranno applicate. «Nel frattempo, la società ha stabilito una tabella di marcia per gli aumenti dei prezzi al fine di mitigare l’impatto», ha dichiarato Kim I-kueon.