«Immagina uno sciame di piccoli robot alla ricerca di segni di vita negli oceani di mondi al di là della Terra». La NASA ci ha abituato a una comunicazione efficace per spiegare le innovazioni che sta testando, una delle quali è rappresentata da mini robot pensati per esplorazioni subacquee in mondi extraterrestri.
Mini robot, dove vuole spedirli la NASA?
«Quando Europa Clipper della NASA raggiungerà la sua destinazione nel 2030, la navicella si preparerà a puntare una serie di potenti strumenti scientifici verso la luna di Giove, Europa, durante 49 sorvoli, alla ricerca di segni che l’oceano sotto la crosta ghiacciata della luna possa consentire la vita». Così si legge sul sito della NASA in cui si spiega che l’Agenzia USA è, a questo proposito, al lavoro per costruire mini robot in grado di esplorare gli oceani di Europa e gli ambienti acquatici di altri mondi alla ricerca di forme di vita.
Questi droni si chiamano SWIM, acronomo di Sensing With Independent Micro-swimmers. Un prodotto, per certi versi, semplice: il prototipo è stampato in materiali plastici grazie alla stampa 3D e procede sott’acqua grazie a due eliche e a un sistema di motori elettrici. Le prime nuotate sono state condotte in una piscina della Caltech a Pasedena, in California.