Amazon non è l’unica Big Tech che ha investito in Anthropic, la società competitor di OpenAI che nelle scorse settimana ha chiuso un round di investimento da 3,5 miliardi di dollari. Come si legge su TechCrunch l’azienda guidato da Dario Amodei – ex dipendente di OpenAI – ha legami più stretti con Google di quanto non si pensasse. La multinazionale di Mountain View controlla infatti il 14% delle quote e quest’anno dovrebbe garantire 750 milioni di dollari come debito convertibile. Nel complesso Big G ha investito oltre 3 miliardi di dollari in Anthropic.

Perché Google investe nell’AI di Anthropic?
Google è uno di player di rifermento nel settore dell’Intelligenza artificiale. Dopo il rilascio di ChatGPT nell’autunno 2022, OpenAI ha costretto le tech company a svelare le proprie carte. Il colosso guidato da Sundar Pichai ha così messo a disposizione dei propri utenti il modello di Gemini, integrato con la suite Google.
Anthropic finora ha sempre ribadito che la propria differenza rispetto a OpenAI sarebbe un maggiore grado di indipendenza. L’ex startup con Claude si sta giocando le proprie carte per aumentare le proprie quote di mercato. D’altra parte, come fanno notare gli esperti, quello a cui stiamo assistendo sembrerebbe una strategia già vista, ad esempio nel campo dei social.
Le multinazionali stanno investendo nelle startup per controllarle e, un domani, inglobarle? Così era accaduto con Meta: l’ex Gruppo Facebook ha acquisito realtà come Instagram e WhatsApp, che avrebbero potuto diventare potenziali competitor. L’interesse verso prodotti e soluzioni esterne nell’AI risponderebbe dunque a una volontà da parte delle Big Tech di controllare le startup più innovative e monitorare il mercato. Per tutelare il proprio business dai rischi.