Dopo l’Adaptive Controller, visto in uno spot del Super Bowl, il colosso di Redmond brevetta una versione dell’Elite controller dedicata a non vedenti e ipovedenti
Microsoft non è nuova ai gadget e ai dispositivi che consentano a tutti, nessuno escluso, di divertirsi e giocare con la propria console Xbox. Un esempio ne è l’Adaptive Controller, progettato per gli utenti con mobilità limitata. Consente di collegare dispositivi esterni come interruttori, pulsanti e joystick per personalizzarne l’uso e giocare a modo proprio. Si è visto nel corso di uno spot durante lo scorso Super Bowl. Fra l’altro, l’azienda lo distribuirà anche nei centri di riabilitazione statunitensi grazie a un accordo col dipartimento di Stato Usa per i veterani di guerra.
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Adesso, stando a un brevetto scoperto da LetsGoDigital, sembra che il gruppo di Redmond – impegnato in questi giorni nella Build, la conferenza annuale per gli sviluppatori – intenda sviluppare un’altra versione speciale del proprio controller. In particolare, per i giocatori con problemi alla vista.
Touchpad in Braille
Secondo il brevetto, infatti, il joystick sarebbe munito nella parte posteriore di un touchpad in braille, il celebre sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti e ipovedenti ideato dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Il punto è che quel touchpad cambierebbe in base al gioco in esecuzione, per consentire ai giocatori di andare oltre i testi ma anche di chattare con altri utenti e, ovviamente, di muoversi agevolmente negli scenari del videogame.
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Supporto dei controlli vocali
La variante dell’Xbox One Elite controller supporterebbe anche i controlli vocali, ormai canali onnipresenti per qualsiasi categoria di utente, mentre il pannello in Braille sarebbe collegato a sei levette per ottenere feedback aggiuntivi in occasione di particolari azioni sullo schermo. Resta da capire se si tratti di un elemento da poter aggiungere ai pad Xbox tradizionali o di un dispositivo a parte. In ogni caso, potrebbe essere utilizzabile anche su altri dispositivi, dunque non solo sulla console del colosso: dai pc ai tablet.
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Il brevetto
Il brevetto risulta in realtà pubblicato lo scorso agosto e menziona anche un ulteriore accessorio, sempre in Braille, da agganciare o rimuovere quando necessario. Non c’è ovviamente alcuna sicurezza che il gruppo guidato da Satya Nadella partorisca davvero un dispositivo del genere.