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Una startup volerà a Barcellona per partecipare al Mobile World Congress. Tutte svilupperanno con Ericsson il proprio prodotto per essere pionieri del 5G
Si è conclusa la selezione di EGO, il programma di Ericsson Italia e della Fondazione Lars Magnus Ericsson, che in questa ottava edizione aveva un obiettivo molto preciso: scovare nell’ecosistema italiano i pionieri del 5G. Sono state scelte 4 startup che hanno pronto un prodotto capace di sfruttare al meglio le reti di prossima generazione: tutte collaboreranno con Ericsson per sviluppare la propria offerta, e una volerà a Barcellona alla fine di febbraio per prendere parte da protagonista al Mobile World Congress.
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Quattro pionieri per il 5G
NM2, UniquID, Agricolus e Scuter: sono questo i quattro nomi selezionati che per i prossimi 12 mesi lavoreranno a stretto contatto con Ericsson Italia per sviluppare le loro idee legate a doppio filo con le capacità del 5G. Vediamo di cosa si occupano.
UniquID lavora su tecnologie di autenticazione basate su blockchain: in gergo tecnico parliamo di enteprise identity access management, ovvero di un sistema che consente di gestire in digitale il collegamento sicuro di dispositivi a una rete. Parliamo di apparecchi come laptop e smartphone, ma pure di dispositivi IoT: proprio questi ultimi saranno uno dei tasselli chiave del mosaico 5G, protocollo di comunicazione pensato proprio per supportare al meglio l’Internet delle cose e i miliardi di oggetti connessi che stanno già riempiendo le nostre case, gli uffici, le fabbriche e le strade.
Scuter è invece un progetto per la mobilità urbana: la startup ha sviluppato un veicolo elettrico pensato per lo spostamento in città, dotato di tre ruote e pensato anche per essere guidato da chi non è pratico di ciclomotori. La mobilità e i veicoli connessi sono un altro pallino del 5G, soprattutto in relazione alle flotte: il sistema Scuter è basato ancora una volta su blockchain, tecnologia sfruttata per poter rendere più semplice replicare il servizio città dopo città e allargare così la copertura sul territorio.
Con Agricolus, Ericsson torna su un tema che le è molto caro: l’agricoltura con un tocco di digitale. In questo caso parliamo di agricoltura di precisione, quella basata su big data: mediante la raccolta di informazioni direttamente sul campo, che siano fornite da un trattore o da un satellite, da un drone o da un sensore, l’agronomo può operare scelte ponderate per la gestione delle coltivazioni. Il risultato è un’agricoltura più efficiente e sostenibile, con quel contributo della tecnologia che permette anche di tracciare al meglio il processo e applicare modelli matematici complessi senza dover necessariamente ricorrere a una costosa consulenza su misura.
Chi ha vinto
Il vincitore di questa edizione di EGO è NM2. Si tratta di uno spin-off dell’Università di Napoli, e ha sviluppato una tecnologia di analisi e monitoraggio delle reti che consente di valutare in tempo reale le prestazioni delle applicazioni e dei dispositivi connessi per valutare la presenza di anomalie tecniche o problemi di sicurezza. Una tecnologia totalmente software che anche in questo caso si adatta perfettamente a quello che è il modello delle reti moderne come il 5G: NM2 è già compatibile con infrastrutture fino a 100Gbps e ha sviluppato rapidamente un protocollo clienti consistente che comprende aziende internazionali che si occupano di telecomunicazioni.
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Grazie alla vittoria di EGO, NM2 parteciperà tra l’altro al prossimo Mobile World Congress di Barcellona, in programma a partire da 26 febbraio nella capitale della Catalogna. Tutte e quattro le startup, inoltre, avranno l’opportunità di lavorare spalla a spalla con Ericsson per i prossimi 12 mesi, potendosi avvalere di consulenze tecniche, organizzative, commerciali, legale e finanziare da parte della multinazionale scandinava.
“Siamo lieti di poter offrire il nostro supporto e nuove opportunità di crescita a queste realtà, che hanno dimostrato talento e visione – afferma Federico Rigoni, Amministratore Delegato di Ericsson in Italia – Inoltre, a partire da quest’anno, le startup vincitrici del Programma EGO entreranno a far parte di 5G for Italy, il programma sviluppato da Ericsson e TIM che intende dare la possibilità di sperimentare in anteprima il 5G a tutti gli attori coinvolti per favorire la trasformazione digitale del sistema Paese”.