Estate col botto per SumUp, il gruppo fintech leader nei pagamenti digitali, che ha appena annunciato un aumento di capitale davvero senza eguali, nel Vecchio Continente: 330 milioni di euro sottoscritti da colossi come Bain Capital Credit, Goldman Sachs Private Capital, Hps Investment Partners e TPG Sixth Street Partners.
A cosa serviranno i fondi
SumUp ha sede a Londra ma 15 uffici nel mondo e opera in 31 mercati fra cui Stati Uniti, Brasile e Cile. E ovviamente Italia. Insomma, un’azienda globale. Il capitale verrà impiegato ovviamente per accelerare la crescita e acquisire nuovi commercianti nei suoi mercati. In particolare, i fondi saranno impiegati per continuare ad espandere il database di SumUp, sia organicamente che attraverso acquisizioni mirate: la compagnia infatti ha recentemente espanso l’offerta dei suoi prodotti grazie ai nuovi ingressi di Debitoor, per i servizi di contabilità e fatturazione, e di Shoplo, per le funzioni e-commerce e per raggiungere diversi mercati.
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I numeri di SumUp sono importanti. La crescita è di oltre il 120% anno su anno ed è stata nominata l’azienda europea con la più veloce crescita nella classifica “Inc. 5000”: sono oltre 4mila le realtà che ogni giorno aderiscono a SumUp. Inoltre, con i suoi lettori di carte mobile Pos su cui fanno affidamento oltre 1,5 milioni di business in tutto il mondo, SumUp conta quest’anno di generare oltre 200 milioni di ricavi.
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“Crediamo in una tecnologia accessibile, facile e affidabile che permetta alle piccole attività in tutto il mondo di avere successo facendo ciò che amano – racconta Marc-Alexander Christ, cofondatore e Cfo di SumUp – essendo una delle realtà più in crescita al mondo, questa iniezione di capitale ci consentirà una forte accelerazione nello sviluppo della nostra customer base, andando a consolidare la posizione di SumUp come leader e guida nello sviluppo di nuovi servizi”.
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Marc-Alexander Christ, cofondatore e Cfo di SumUp
Quanto ai dettagli della maxioperazione, Goldman Sachs International ha agito come lead structuring agent, Barclays Plc come structuring agent e Weil, Gotshal & Manges come advisor legale per il finanziamento SumUp.
I Pos di SumUp
Grazie ai suoi lettori di carte, cui ad esempio si affidano aziende come Dhl o i tassisti, SumUp ha appunto superato un fatturato annuo di 200 milioni di euro. Nell’ottobre 2018 SumUp ha rilasciato SumUp 3G, un lettore di carte che consente ai commercianti di elaborare i pagamenti senza la necessità di un’applicazione mobile o di una connessione Wi-Fi costante.
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L’iscrizione al servizio è al 100% digitale, il lettore può essere acquistato online e viene consegnato velocemente. Non serve un’installazione: per impostare i lettori bastano pochi passaggi, così che i commercianti siano pronti a ricevere i pagamenti con carta di credito in pochi minuti.